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Tartaruga Caretta caretta rinvenuta morta a Marina di Melilli

L'esemplare, di grandi dimensioni, era già in decomposizione e non è stato ancora possibile stabilirne le cause del decesso.

di Redazione

Un grosso esemplare adulto di tartaruga Caretta caretta è stata rinvenuto spiaggiato e morto nei pressi di Marina di Melilli.

La tartaruga, con un carapace con le caratteristiche cinque placche costali e l’evidente carenatura dorsale, presentava cospicue dimensioni (una lunghezza di circa 80 cm, una larghezza intorno a 40/50 cm e un peso stimato di almeno 80 chilogrammi). È possibile, considerato lo stato di decomposizione, che la morte sia avvenuta pochissimi giorni fa. Non è stato possibile al momento comprendere la causa del decesso, se la tartaruga Caretta caretta si sia spenta in mare aperto o sulla spiaggetta, o se la morte sia legata all’alto livello di degrado e di inquinamento presente in quella zona di costa siracusana oppure a motivi naturali.

Il ritrovamento è stato fatto da Salvo La Delfa, docente di scienze dell’Einaudi, e dalla guida naturalista Andrea Bartoli, durante un trekking costiero lungo la costa che va da Marina di Priolo a Targia, nelle vicinanze dell’edificio in cui è stato dipinto il murales dedicato a Salvatore Gurreri, l’uomo che si battè contro l’insediamento del polo petrolchimico nel territorio,  e a due passi dalla spiaggia di Marina di Priolo dove in questi ultimi anni si è osservata una notevole nidificazione della specie Caretta caretta.

Il rinvenimento è stato immediatamente comunicato alla Capitaneria di Porto di Siracusa che ha inviato una motovedetta nel luogo di ritrovo e ha attivato il protocollo previsto in questi casi, allertando il Comune di pertinenza e gli organi e le autorità competenti.

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