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Tattoo: come sceglierne uno e preservarlo nel tempo

Un Tattoo diventa quasi un compagno di vita, ma è come una vera e propria ferita aperta che deve rimarginarsi. Per accelerare questo processo, a voi, tutti i consigli sull'utilizzo della crema dopo il tatuaggio

di Patrizia Romano

Redazione

Decidere di fare un tatuaggio è una di quelle scelte che non si prendono mai a cuor leggero. A volte avviene d’impulso, presi dalla foga del momento, dall’entusiasmo per un successo inaspettato e ci si lancia in questa “follia” che lascerà il suo segno per sempre. Nella maggior parte dei casi, però, si arriva dal tatuatore dopo una lunga riflessione, in cui sono stati vagliati tutti i fattori utili a scegliere il tatuaggio giusto e l’impegno necessario a curarlo e preservarlo come si deve, nel tempo.
A pensarci bene, infatti, un tatuaggio, dal momento in cui lo si esegue, diventa come un compagno di vita.
Sarà sempre lì sotto gli occhi propri e delle persone che ti circondano.
Prima di farlo, quindi, bisogna vagliare bene cosa farsi incidere, quale messaggio dovrà trasmettere, quanto importante è per noi e cosa racconterà alle altre persone.
Le occasioni da celebrare con un tatuaggio possono essere davvero tante, ma si può fare anche per il semplice gusto di togliersi uno sfizio e arricchire un pezzo del proprio corpo con una “decorazione” in più.
Come ogni compagno di vita, però, perché funzioni bene la relazione col proprio tatuaggio è necessario prestare le dovute cure, sia per accelerare la guarigione della ferita causata dall’ago, ed evitare così l’insorgere di fastidiose infezioni e irritazioni, sia per preservarlo nel tempo e mantenerlo bello come il primo giorno.
È bene, dunque, approfondire questi due aspetti, prima di recarsi dal tatuatore e decidere di farsi incidere un tattoo.

La giusta cura per il tatuaggio

Come già accennato, un tatuaggio è una vera e propria ferita aperta che deve rimarginarsi col tempo. Per accelerare questo processo, oltre al suo naturale decorso, si possono prestare specifici accorgimenti e cure utili a mantenere la parte tatuata pulita e sicura. In tal senso, un ottimo aiuto arriva dal tatuatore stesso che, dopo la prima medicazione, saprà sicuramente fornire i migliori consigli sull’utilizzo della crema dopo il tatuaggio.

Sin dalle prime ore e almeno per le successive due settimane, infatti, è bene praticare lavaggi e medicazioni anche a casa, con una certa regolarità, preservando la parte pulita, asciutta, idratata e protetta da agenti esterni, inclusa la luce solare e l’acqua.
Alcune di queste accortezze vanno poi mantenute nel tempo, se si vuole preservare lo splendore del proprio tatuaggio.
Questo, infatti, come ogni opera d’arte che impiega un inchiostro, tenderà a sbiadirsi col tempo, a perdere definizione e diventare opaco.
Questo avviene soprattutto se si espone spesso la parte tatuata al sole, senza una giusta protezione contro i raggi UV. Il sole, infatti, tende a seccare molto la pelle, creare irritazioni e far sorgere microlesioni a livello epidermico, che con gli anni “scontornano” il tatuaggio facendolo sembrare sbiadito.
Allo stesso modo, anche i bagni in piscina tenderanno a sbiadirlo, per effetto del cloro. Meglio quindi limitare il più possibile il contatto con questa sostanza e utilizzare una crema solare ad alta protezione, almeno sulla parte tatuata.

Come scegliere il tatuaggio giusto

Il tatuaggio è principalmente una questione personale. Anche chi se lo fa fare per il gusto di seguire una moda, alla fine dovrà sempre scontrarsi con la necessità di scegliere quale simbolo farsi incidere sulla pelle.
Nulla più di un tatuaggio, probabilmente, è così pregno di significato simbolico e valore affettivo, ma spesso, il modo in cui esprimere tutto questo valore e significato ci mette in difficoltà.
I cataloghi dei tatuatori sono sempre così pieni di segni, a volte incomprensibili, ma tutti così affascinanti, che proprio non si sa come sceglierli.
Beh, in effetti, questo passaggio è arduo, ma non impossibile da superare. È sempre meglio arrivare dal tatuatore con le idee abbastanza chiare. Cosa facile per chi, ad esempio, intende farsi incidere solo il nome di una persona cara, una data, un volto, o la riproduzione di un disegno o un personaggio famoso.
Tutti gli altri, invece, come faranno?
In questo senso può correre in aiuto internet e la miriade di spunti e idee che si possono trovare online, accompagnati quasi sempre da foto di riproduzioni fedeli sul corpo di qualcun altro.

Passandoli in rassegna, ci si può fare anche un’idea molto concreta di come può apparire un simbolo piuttosto che un altro, in una determinata parte del corpo.
Dopo un’attenta scrematura, sarà molto più semplice individuare il tatuaggio più giusto da farsi riprodurre sulla propria pelle.

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