di Patrizia Romano
Tradimenti di una notte di mezza estate. Potremmo titolarle così le numerose avventure sensuali e sessuali perpetrate durante i mesi estivi. La bella stagione, in realtà, risveglia i sensi in tutti i sensi, con un carico di libido e di lussuria in accelerata. Ed ecco, esplodere in tutto il suo vigore, la scappatella estiva.
Perché in estate si tradisce di più?
Ma chi tradisce e perché si tradisce, soprattutto, in estate?
Secondo uno studio condotto dallo Ies, un centro di ricerca sull’evoluzione sessuale, a tradire è, addirittura, il 65 per cento della popolazione di tutti i generi: maschile, femminile e omo. Questa percentuale è in buona parte costituita da donne che, finalmente, si risvegliano dal torpore delle corna imposte dai tradizionali cliché che vedono l’uomo il latin lover di tutte le stagioni. La donna, però, questo va detto, non tradisce perché complice l’estate, ma perché il matrimonio è in crisi. Secondo i sondaggi condotti dai centri di ricerca, per la donna, se la propria relazione fosse stabile, non ci sarebbe motivo di tradire. Di opinione decisamente opposta è l’uomo. I rappresentanti del sesso forte, infatti, tradiscono soltanto perché cedono facilmente a una pelle abbronzata e più esposta. Insomma, l’uomo è un traditore per antonomasia. La donna, no.
Non solo in estate
A prescindere da chi tradisce di più, occorre precisare che il 35 per cento dei traditori, tradisce al di là della stagione. Non è giusto incriminare solo l’estate come l’unica stagione delle tentazioni. Quando il tradimento si ha nel Dna, ogni elemento scatenante è buono per tradire.
La maggior parte dei rapporti turbati dal tradimento durante l’estate, in autunno, riprende il proprio rapporto come prima; quasi come se niente fosse successo. Insomma, il rapporto con scappatella estiva, quasi sempre, si recupera. Questo rientrare nei propri passi, però, non è il frutto di una straordinaria cultura sessuale al di sopra degli stereotipi, né tantomeno della capacità di perdono, ma semplicemente dalla sviluppata e insita tendenza a negare. Sì, è proprio così: negare è l’unica via d’uscita. Negare, negare e sempre negare. Del resto, se si tratta di una semplice divagazione stagionale, perché minare e compromettere un rapporto che dura da anni in maniera, più o meno, tranquilla. Non mancano certo occasioni più impegnative e più serie per rovinare un matrimonio.
C’è, poi, chi, addirittura, pensa che la scappatella estiva faccia bene al rapporto. Quasi lo rinvigorisca e lo rinsaldi. In realtà, soprattutto per le donne, la scappatella ti dà la percezione di essere apprezzate e desiderate. Quindi, è un modo per evadere dalla routine matrimoniale.
Il tradimento nella donna
Non per essere di parte, ma, probabilmente, la donna che, in fondo, è un’inguaribile romantica, non tradirebbe se si sentisse apprezzata dal proprio partner consecutivamente per tutte le quattro stagioni. Purtroppo, non è così. E allora, ben venga il detto “dente per dente”. L’unica cosa da sperare è che il sesso debole non si lasci abbindolare dal bel fustacchione di turno e che lo prenda solo come oggetto dei desideri sopiti per tutto l’anno ed esplosi in quella breve, ma intensa e meravigliosa stagione che è l’estate.
La scappatella estiva
La scappatella estiva, comunque, non ha un suo perché solo a livello visivo, ma ha una netta spiegazione scientifica che va al di là e che coinvolge l’aspetto organico. Nell’ambito della scappatella estiva giocano un ruolo importante i ferormoni. Si tratta di sostanze chimiche naturali prodotte dal nostro organismo e che enfatizzano il sex appeal e accendono inconsapevolmente la passione. L’ormone più incriminato è l’estradiolo. Elevati livelli di quest’ormone rendono le donne più attraenti e seducenti. Sembra che anche gli sport in spiaggia aumentino l’eros.
Anche la scappatella sconvolge il rapporto di coppia
Comunque, scappatella o cosa seria, non per fare falsi moralismi, ma il tradimento è qualcosa che stravolge il rapporto tra due persone. La fiducia, la complicità, l’intimità che fino a quel momento avevano retto un legame, precipitano in picchiata libera e, anche se può esserci una parvenza di ‘pseudo perdono’, il rapporto rimane minato.