Ancora per pochi giorni, a Palermo, presso i locali della Banca Intesa San Paolo, destinati allo Spazio Superflash Store, resteranno esposte le fotografie di Filippo Papa. Immagini attraverso le quali vengono sviluppati contenuti relativi all’uomo, alla natura ed alla spiritualità, le tre anime, appunto, prevalenti nella produzione dell’artista.
di Andrea di Napoli
Nel salotto buono della città, all’interno di un ambiente polifunzionale, destinato alla consulenza bancaria, ma che ospita abitualmente vernissage, presentazioni di libri, conferenze, così come i casting e le selezioni per i concorsi di bellezza, è stata allestita la quarta tappa della mostra itinerante “Treanime“.
In precedenza lo stesso evento aveva riscosso lusinghieri consensi e meritato successo a Catania, nell’Aprile 2012 e, successivamente, ad Agira e a Barrafranca. In occasione dell’allestimento palermitano, alle 33 fotografie già esposte in passato si aggiungono altre 2 opere finora inedite.
Ad Agira attualmente vive e lavora, mentre proprio a Catania Filippo Papa ha svolto la sua formazione artistica conseguendo un diploma di primo livello in Graphic Design presso l’Accademia di Belle Arti. La competenza acquisita nel settore della grafica risulta evidente nell’effetto ammirevole tra le luci e le ombre che conferiscono risalto al contrasto presente nelle sue fotografie.
La convinzione che l’anima può essere espressa al meglio solo dall’arte conduce Papa alla realizzazione di immagini talvolta visionarie che muovono da tre concezioni esistenziali, uomo, natura e spiritualità, le quali non risultano essere in conflitto tra loro, anzi si rinsaldano a vicenda.
La sezione relativa all’Uomo viene approfondita attraverso le sue costruzioni, edifici ed architetture monumentali. La sezione sulla Natura analizza l’incanto di specchi d’acqua e cieli, oltre che le forme e i colori di alberi e foglie. La ricerca riguardante la Spiritualità esamina i luoghi di culto e gli oggetti sacri, nonché gli aspetti più interiori della vita umana. Ovvia, ma efficace, l’associazione delle fonti luminose con la divinità.
Le stampe fine-art sia in bianco e nero che a colori hanno tutte il medesimo formato e, applicate ad un supporto rigido, non sono protette da cornici di alcun genere. In alcuni casi le opere sono disposte ad una altezza eccessiva a causa degli arredi e delle postazioni di lavoro presenti nell’ambiente, la qualcosa costringe il visitatore sotto l’1,85 di statura a stare in punta di piedi per leggere più agevolmente le didascalie.
Il fotografo delle “Treanime” è anche tra i fondatori di un sodalizio artistico internazionale denominato “Artèanima”, il cui slogan programmatico è «l’arte è la massima espressione dell’anima», e che promuove la coesistenza di forme artistiche diverse. In questo senso vanno interpretati i versi di Salvo D’Angelo, presenti in ciascuna didascalia. Dopo il titolo della fotografia, i dati tecnici, la data ed un breve testo di 4 o 5 righe sul significato dell’immagine ottenuta, i versi conferiscono ad ogni opera anche un contributo poetico.
La mostra, curatrice della quale è stata la Dott.ssa Marilisa Yolanda Spironello, può vantare il patrocinio dell’Associazione culturale “Idearte” di Pisa, del Comune di Barrafranca e del Comune di Agira.
Quando, nella seconda metà dell’Ottocento, gli esploratori sbarcarono sulle ultime isole ancora sconosciute, gli indigeni furono terrorizzati dai loro apparecchi fotografici. I “selvaggi” infatti asserivano che “la fotografia ruba l’anima!”. Con i suoi scatti Papa di anime ne avrebbe sottratte addirittura tre!
Mostra Fotografica “Treanime” di Filippo Papa a cura di Marilisa Yolanda Spironello
Dal 6 al 13 luglio 2013 presso Spazio “SUPERFLASH STORE” di Piazza Castelnuovo n.30, Palermo
Ingresso libero dal lunedì al sabato ore 13,30 – 19,00