Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Treni: l’Antitrust indaga sugli aumenti sotto l’albero

Dopo la denuncia di Federconsumatori dell’anno scorso, anche nel 2020 i costi aumentano fino al +224% rispetto al biglietto ordinario.

di Federconsumatori Sicilia

Caro biglietti dei treni. È di oggi la notizia che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha trasmesso una richiesta di informazioni alle principali compagnie di trasporto ferroviario (Trenitalia e NTV) in relazione all’offerta dei collegamenti sulle principali tratte servite e al significativo aumento dei prezzi dei biglietti che si registra in alcune giornate del periodo 15 dicembre 2020-15 gennaio 2021.

L’Antitrust specifica in una nota che “entro tre giorni Trenitalia e NTV dovranno comunicare i criteri utilizzati per determinare il numero di collegamenti e i posti disponibili e i criteri con cui vengono determinati i prezzi”. Un intervento più che mai necessario: l’anno scorso, infatti, abbiamo segnalato come nel periodo delle festività natalizie i biglietti di alcune tratte avessero registrato un aumento anche del +144%! Le tratte maggiormente penalizzate sono quelle verso il Sud.

L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha infatti monitorato alcune tratte, raffrontandone i costi sia con quelli rilevati lo scorso anno per i viaggi sotto le festività, sia con i costi applicati al di fuori del periodo festivo. Purtroppo il confronto è risultato più complesso, quest’anno, a causa della riduzione delle corse e della mancanza di disponibilità dei posti su molte tratte, fattori che indubbiamente hanno influito anche sulle politiche di prezzo delle compagnie. Il raffronto con i costi applicati al di fuori del periodo delle feste di fine anno conferma gli aumenti esponenziali registrati lo scorso anno, per cui l’Antitrust ha appunto deciso di intervenire: gli aumenti si attestano mediamente a quota +97% rispetto al costo “ordinario”, con picchi del +224% per la tratta Roma-Catania (non AV) e +176% per Roma-Reggio Calabria (non AV).

treni

Anche confrontando i costi aumentati di quest’anno con quelli “gonfiati” del periodo delle festività 2019-2020 emergono rincari importanti, si intravedono alcuni ribassi solo nei costi del ritorno. A crescere maggiormente è soprattutto il viaggio di andata, che aumenta mediamente del +24% rispetto alle tariffe dei treni rilevate lo scorso anno a dicembre. Di seguito nel dettaglio i costi dei viaggi nel periodo delle festività natalizie 2020 e 2019. Oltre che l’aumento dei costi, nel 2020, rispetto al prezzo dei biglietti al di fuori delle festività.

Aumenti nel periodo
delle festività 2020 rispetto al biglietto ordinario, per le tratte indicate
Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.