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Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Turismo 2023, la Sicilia al settimo posto

Dopo gli anni bui della pandemia, quest’anno il turismo in Italia ha vissuto la stagione della rinascita.Turismo 2023

di Patrizia Romano

Dopo gli anni bui della pandemia, che hanno inevitabilmente segnato il 2020 e 2021 (e in parte anche il 2022), quest’anno il turismo in Italia ha vissuto la stagione della rinascita, grazie anche alla possibilità di poter accogliere turisti provenienti da ogni parte del mondo. L’italia, come noto, è una nazione a forte vocazione turistica, grazie alla presenza di beltà paesaggistiche e artistiche con pochi eguali nel mondo. 

Cresce l’afflusso di turisti in Sicilia, ma l’inflazione frena un po’ gli arrivi

Va da sé, di conseguenza, che il turismo sia un pilastro fondamentale del PIL nostrano, crea ricchezza e occupazione in svariate zone del nostro paese, Sicilia inclusa. Guardando alla classifica delle regioni con maggior incremento di afflusso turistico, notiamo come la nostra Sicilia occupi il settimo posto, facendo registrare, al pari della maggior parte delle regioni, un sensibile aumento rispetto alla scorsa annata. 
Certo, l’aumento sensibile dell’inflazione ha scoraggiato, in parte, l’afflusso massiccio che sarebbe stato lecito attendersi, complici, ad esempio, i biglietti aerei volati alle stelle nel corso dell’ultimo anno: per raggiungere la nostra isola, infatti, l’utilizzo dell’aereo è fondamentale per chi giunge da altre zone dello Stivale. Probabilmente, la nostra regione avrebbe ottenuto un aumento ancor più cospicuo di quello registrato quest’anno (+12,7% di presenze, +8,9% di arrivi) con prezzi di volo calmierati o non troppo dissimili da quelli di due anni fa. 

Il Trentino Alto Adige vola grazie al wellness

Al primo posto di questa speciale classifica, invece, troviamo una regione letteralmente agli antipodi rispetto alla nostra: il Trentino Alto Adige. I numeri complessivi sono ben lontani da quelli siciliani (2,6 milioni di presenze vs 15,9 milioni), ma la crescita “anno su anno” fatta registrare da questa regione è davvero considerevole: +15,4% di presenze e +11,8% di arrivi.
Il successo è da ricercare in un turismo, come quello del wellness, in forte ascesa nel nostro paese, al fine di vivere un’esperienza vacanziera estremamente rilassante in un contesto, come – ad esempio – quello dolomitico, davvero suggestivo e paradisiaco. Si tratterà solo di una moda passeggera o questa tipologia di turismo è destinata a crescere anche nei prossimi anni? Ai posteri, come si suol dire, l’ardua sentenza.

Veneto da record, crescono sensibilmente le Marche

Al secondo posto, invece, si piazza il Veneto, regione che riesce ad abbinare svariate tipologie di turismo, andando incontro alle esigenze di qualsivoglia soggetto: dal mare alla montagna, passando per le città d’arte, questa regione riesce a soddisfare qualsiasi “palato” turistico. I numeri, in tal senso, forniscono uno spaccato piuttosto esaustivo di quanto sia potente la macchina turistica veneta: 73,3 milioni di presenze (+14,8% rispetto al 2022) e 19,1 milioni di arrivi (+11,00%). 
La medaglia di bronzo delle regioni che hanno fatto registrare il maggior incremento di presenze turistiche, invece, se lo aggiudicano le Marche, zona del nostro paese che sta vivendo una sorta di “rinascimento turistico” dopo alcuni lustri non particolarmente brillanti. Il mare di questa regione, in passato decisamente sottovalutato, cattura l’attenzione degli italiani e non solo: nell’ultimo l’incremento di presenze è stato superiore del 13,5% rispetto allo scorso anno, mentre gli arrivi si attestano ad un ottimo +13,8%.

La piacevole scoperta del Molise, il ruolo trainante di Toscana e Lazio

Appena fuori dal podio si piazza il Molise, una piccolissima regione che, in particolar modo nel periodo post-covid, è stata scoperta (o riscoperta) da un numero cospicuo di italiani. I numeri complessivi, per quanto ovvio, sono ben distanti da quelli registrati in Veneto o Sicilia (584000 presenze complessive, 182000 arrivi), ma il trend è vigoroso: + 13,4% di presenza; + 14,3% di arrivi.

Toscana

Al quinto posto si piazza la Toscana, una delle regioni maggiormente trainanti per il turismo italiano (quasi 50 milioni di presenze nel 2023) grazie alla presenza di alcune città d’arte amate in tutto il mondo (Firenze, in primis) e di alcune rinomate e celebrate località marittime. L’aumento di presenze nel 2023 si attesta ad un ottimo +13,4%, mentre gli arrivi sono stati maggiori del 13,5%  rispetto allo scorso anno.

Lazio

Sesto posto, invece, per il Lazio, che può contare sulla presenza della “Città Eterna”, dove, oltre a visitare le straordinarie beltà artistiche, è possibile trascorrere momenti di grande svago e divertimento in compagnia di uomini e donne accattivanti come queste escort Roma.  L’incremento fatto registrare da questa regione è del 12,8% sia per quanto concerne le presenze che gli arrivi.

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