Attraverso una trentina di opere esposte alla Libreria del Mare, il fotografo Giuseppe Cuttitta rappresenta le coste e le località balneari siciliane riuscendo a suscitare nell’osservatore la stessa emozione provata sul posto. Davanti al mare.
di Andrea di Napoli
Per motivi oscuri, e certo non esclusivamente di natura climatici, in questo periodo dell’anno abitualmente non frequentiamo più i lidi, le coste e quelle borgate marinare che fino a poco più di un mese addietro affollavamo allegramente. Anche se, come ci ricorda una nota canzone, “il mare d’inverno è un concetto che il pensiero non considera”, l’occhio e l’obiettivo della macchina fotografica, invece, lo trovano parecchio interessante. Gli elementi caratteristici delle località marittime per un fotografo smaliziato possono risultare in un grigio crepuscolo autunnale altrettanto fotogenici che nella calda stagione balneare.
La passeggiata al mare è considerata una proposta valida quasi tutti i giorni dell’anno. Ma, se proprio non vogliamo insabbiare i mocassini, le stampe a colori realizzate da Giuseppe Cuttitta ed esposte alla Libreria del Mare ci propongono vedute inusuali che mostrano ai visitatori i molteplici aspetti che possono assumere le spiagge le calette e ogni luogo in prossimità della costa. Le località fotografate sono facilmente riconoscibili, tuttavia il fotografo ha preferito non fornire le opere di didascalie informative con l’intenzione di lasciare l’immagine rappresentata fuori da precisi contesti spazio temporali.
Le tracce lasciate sulla sabbia da uomini o mezzi così come la superficie del mare ora agitata e ora piatta rendono ogni fotografia evocativa non tanto dei luoghi, quanto piuttosto di personali stati d’animo, di differenti sensazioni interiori, riuscendo a suscitare nell’osservatore una inevitabile percezione emotiva.
Le difficoltà affrontate per realizzare le immagini esposte sono riconducibili all’abbondanza di raggi ultravioletti nella luce e alla tendenza della sabbia e dell’acqua a riflettere esageratamente la luce stessa. Si suole dire che “sparano”. Inoltre, la salsedine e i granelli di sabbia costituiscono un temibile pericolo per l’integrità delle ottiche e del resto dell’attrezzatura fotografica.
Il colore blu ovviamente predomina, alleggerito dall’accostamento cromatico con quegli di accessori idonei ad un comodo relax o al gioco dei bagnanti. Non è solo una fortunata coincidenza se nelle fotografie di Cuttitta la figura umana è raramente presente. Dopotutto sarebbe superflua. Ricorrendo alla successione dei piani atmosferici che vanno dal punto di ripresa fino all’orizzonte, ed agli effetti ritmici dati dall’alternanza tra spazi vuoti e pieni, l’artista ha ottenuto delle composizioni equilibrate nelle quali la disposizione ordinata degli elementi rivela un paesaggio naturale, ma non necessariamente incontaminato, uno scenario fortemente antropizzato, un ambiente destinato al relax, alla tintarella, ma anche alla fatica di tanti addetti ai lavori (pescatori, marinai e bagnini).
All’interno della mostra rivestono un ruolo assolutamente funzionale al progetto espositivo le stampe in bianco e nero di alcuni scatti risalenti a circa trent’anni fa. Una scelta che fornisce una idea più completa della preparazione personale di Giuseppe Cuttitta.
L’allestimento di “mari” conferma l’impegno del brillante gallerista Maurizio Albanese, il quale è solito ospitare eventi che in qualche modo approfondiscono un tema riguardante la navigazione o la pesca soddisfacendo così gli interessi degli abituali frequentatori della nota libreria della Cala.
La mostra fotografica “mari” di Giuseppe Cuttitta, allestita presso la Libreria del Mare, in via Cala n.50, a Palermo, potrà essere visitata fino al 30 Ottobre, tutti i giorni (escluso la Domenica) dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle ore 16:00 alle 19:30. L’ingresso è libero.