Anno dopo anno, stanno raggiungendo sempre maggiore popolarità. Tanto da diventare un fenomeno di tendenza.
Parliamo delle ciaspole, tra gli appassionati, dette anche ciaspe o racchette da neve.
Ma cosa sono, in realtà, questi curiosi aggeggi che impazzano su tutte le località di montagna, anche appena innevate, anche a bassa quota?
Di cosa si tratta
Si tratta di un buffo racchettone, che
viene attaccato sotto gli scarponi da montagna. In realtà, esso consente due
distinti utilizzi sulla neve, sia quando è troppo morbida, permettendo di non
sprofondarci dentro, sia di non scivolarci, quando quest’ultima, è troppo dura.
In entrambi i casi, permettono piacevoli escursioni sulla neve fresca.
Piacere e fatica
Non pensiamo, però, che praticare la passione delle ciaspole sia solo piacere e nient’altro. Utilizzare le ciaspole comporta un discreto dispendio di energie. Ed è abbastanza faticoso. Infatti, è un’attività molto indicata a bruciare calorie, soprattutto grassi. Non è per niente leggero. Ribadiamo: è decisamente faticoso.
Basti pensare alle dimensioni del corpo principale che consente il movimento sulla neve. Maggiore sarà la dimensione, più stabile sarà la posizione che potrete assumere sulla neve, ma più faticoso sarà, di conseguenza, il peso da portarsi dietro. Peso, come dicevamo, attaccato ai piedi, allo scarpone, attraverso una giuntura oscillante. Scusate se è poco.
Però…, poi, è tutta una poesia
Certo nel momento in cui si acquisisce una certa abilità e si superano ostacoli e difficoltà, fare passeggiate sulla neve muniti di ciaspole, camminare, ondeggiare, fluttuare, anche di sera al chiaro di luna, scoprire il fascino più recondito della montagna e tutte le sue meraviglie diventa una poesia da ripetere a breve cadenze.
Le ciaspole come sport
Se vogliamo annoverare le ciaspole tra gli sport, potremmo definirla un’alternativa allo sci. E potremmo dire, inoltre, che è uno sport completo. Infatti, coinvolgono gran parte delle fasce muscolari. Rimane, comunque, un’attività fisica adatta a tutte le fasce di età. Le braccia e le gambe si muovono in maniera alternata. La forza impressa viene data dalla pendenza del sentiero percorso. Sentiero che, prima di essere intrapreso, deve essere ben valutato. Importante è regolare il gancio sulle ciaspole, in base alla tipologia di ciaspolata, se su un sentiero ad anello, un bosco o in salita. Quando si è in discesa o in tratti ripidi o particolarmente impegnativi, è meglio fissare il basculante al tallone, per avere il piede più stabile e saldo.
Le ciaspole in Sicilia
Anche in Sicilia, camminare sulla neve con le ciaspole è diventata un’attività sempre più apprezzata dagli escursionisti e da chi ama la natura in generale.
D’altronde, con qualche giusta accortezza, è una attività che può essere praticata da tutti, senza distinzione di età. Di luoghi e percorsi escursionistici dove c’è abbondanza di neve, ne abbiamo parecchi. Ognuno di questi luoghi, incantati dai raggi del sole, anche durante le giornate più invernali, può diventare il campo delle nostre avventure.
I luoghi più belli in Sicilia
Etna, con i suoi itinerari di Trekking, Nebrodi e Madonie, sono tra i luoghi più belli dove andare a ciaspolare con qualsiasi compagnia. .
Se vi muovete da soli basterà scegliere la località che vi è più congeniale. Se invece volete affrontare le avventure sulla neve in compagnia eccovi tre fra le associazioni e le guide escursionistiche che possono fare al caso vostro.
Sull’Etna potete contattare sia VaicoltrekkingSicilia che Sentieri e Monti d’Italia
Per camminare sulle Madonie ecco a voi Madonie a Passo lento, che fa anche escursioni in notturna.
Chi vuole addentrarsi fra i laghi ghiacciati e gli altri paesaggi dei Nebrodi può invece contattare l’omonima associazione I Nebrodi.
Non resta che lasciare spazio alla nostra fantasia, aspettare la nevicata giusta e partire per la cespicata più entusiasmante da ricordare e da ripetere tutte le volte che vorremo.