Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Ulisse in Sicilia

di Redazione

Si terrà domani, domenica 2 ottobre, con partenza alle ore 8,00 da Palermo e alle ore 8,30 da Termini Imerese la visita guidata alla mostra di Gela: “Ulisse in Sicilia”, alle “Mura Timoleontee” e alla Cinta Federiciana della città antica. La visita è organizzata da BCsicilia, ATC e Università popolare di Termini Imerese nell’ambito del “Progetto conoscenza”. Alle ore 11 è previsto l’arrivo  a Gela e la visita alle “Mura Timoleontee” le antiche fortificazioni greche della città, un’importantissima testimonianza del sistema difensivo che cingeva la collina sulla quale sorgeva.

Le mura, che prendono il nome dal condottiero Timoleonte (IV secolo a.C.), si trovano all’interno di un grande parco posto tra la centro moderno e la costa, in località Capo Soprano. La scoperta è avvenuta casualmente nel 1948 da parte di un contadino, che possedeva un orto nella zona. Ricerche più approfondite rivelarono dopo pochi giorni che si trattava di una scoperta importantissima: le possenti mura greche dell’antica Gela dinnanzi alle quali si consumarono alcune delle più cruente battaglie tra Greci e Cartaginesi. Tra il 1948 e il 1952 si completarono i lavori di scavo, consolidamento, restauro e protezione del reperto. In base alle dimensioni della collina e ai ritrovamenti è possibile immaginare una notevole estensione del sistema difensivo dell’antica colonia.

Una scoperta archeologica di primo piano

Uno degli aspetti che fa del ritrovamento una delle scoperte più importanti dell’archeologia classica del XX secolo è l’attestazione dell’importanza che veniva data dagli antichi Greci alla progettazione anche nel campo delle opere di ingegneria difensivo-militare. Le mura di Gela sono state progettate da un architetto nei minimi dettagli, con accorgimenti e strutture di vario tipo destinate a scopi specifici come, ad esempio, la protezione dagli agenti atmosferici o l’inserimento dell’opera nel contesto paesaggistico. Torri, scale, camminamenti, scoli, contrafforti e altri particolari fanno pensare ad un sistema difensivo complesso per una città che, posta in cima ad una collina costiera, doveva apparire quasi inespugnabile e immane, così come la definisce miticamente Virgilio nella sua Eneide.
Nel pomeriggio è prevista la passeggiata alla scoperta delle antiche mura di Cinta Federiciane del centro storico, in particolare quelle prospicienti il lato sud. Oltre ad osservare le caratteristiche più salienti di tali antiche strutture, si avrà la possibilità di percorrere una via del quartiere “Spirone” di antica residenza marinara e continuando, attraversando quel che rimane di Porta Marina, per arrivare al “castrum federicianum” ubicato in Piazza Calvario dopo aver percorso il viale Mediterraneo su cui insistono una serie di strutture relative a torri e bastioni intermezzate tra le stesse mura di cinta. Le visite guidate sono a cura dal prof. Nuccio Mulè.

Visita guidata alla mostra di Gela: “Ulisse in Sicilia”, alle “Mura Timoleontee” e alla Cinta Federiciana della città antica. Si parte alle 8 da Palermo e alle 8,30 da Termini Imerese.

Ulisse in Sicilia

L’escursione si concluderà con la visita guidata alla mostra “Ulisse in Sicilia”, Oltre ottanta reperti provenienti da musei regionali, nazionali ed esteri con al centro la “Nave di Gela”, databile tra il VI e il V secolo avanti Cristo e rinvenuta nei fondali antistanti la costa di Bulala della città siciliana, che per la prima volta viene parzialmente ricomposta ed esposta al pubblico in Sicilia.
La mostra “Ulisse in Sicilia. I luoghi del Mito”, è organizzata dalla Regione Siciliana in collaborazione con il Comune di Gela all’interno del Parco archeologico di Bosco Littorio. Un percorso espositivo, allestito dalla Soprintendenza dei Beni culturali di Caltanissetta che racconta il passaggio dell’eroe greco in Sicilia. L’allestimento si trova in un padiglione appositamente realizzato all’interno del Parco archeologico, in prossimità del Museo dei relitti greci, struttura in costruzione destinata ad ospitare definitivamente il relitto recuperato dalla Soprintendenza grazie agli studi effettuati dal compianto Sebastiano Tusa, che indicò in quella località l’antica colonia dorica di Gela.

Otto sezioni tematiche

Otto le sezioni tematiche, all’interno delle quali complessivamente sono esposti pezzi provenienti dal Museo nazionale Jatta di Ruvo di Puglia; il Museo Etrusco Guarnacci di Volterra; il Museo nazionale di Villa Giulia a Roma; il Museo nazionale di Sperlonga (Lt) e i Musei archeologici greci di Delfi ed Eleutherna. Le sezioni della mostra sono: La presenza greca in Sicilia e nel Mediterraneo; La nave greca di Gela; Il concilio degli Dei; Il viaggio di Ulisse; La terra dei ciclopi e Polifemo; L’isola di Eolo, le Sirene, Scilla e Cariddi; Il ritorno a Itaca; Il mito moderno.
Il ritorno è previsto alle ore 19,30 a Termini Imerese e alle ore 20,00 a Palermo.
Per informazioni ed iscrizioni Tel. 091.8112571 – 346.8241076.

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