Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – Testata di approfondimento fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalist* indipendenti

“Un baratto per parlare pace”

di Redazione

Giorno 7 ottobre 2012 alle ore 11.00, presso il Vivaio Ibervillea, all’interno del Presidio Pisani ASP Palermo (ex Ospedale Psichiatrico) ingresso Via La Loggia n°5, Palermo, l’Associazione di Promozione Sociale “Gentilgesto, esercizi d’arte quotidiana” curerà “Un baratto per parlare pace”.

 

In occasione della “Festa d’Autunno” promossa dalla Cooperativa Solidarietà e dall’A.s.p. 6 Palermo – Dipartimento di Salute Mentale, si svolgerà l’iniziativa “Un baratto per parlare pace”, un gioco per intessere relazioni, un’occasione di incontro per condividere storie, gusti, desideri, un modo per ritrovare il piacere della lentezza nell’incontro con l’altro, per esperire la bellezza del dono.

Ore 11.00 – consegna oggetti e inizio catalogazione
ore 11.30 – inizio baratto

E’ un baratto di oggetti, potete portare tutto ciò che volete, in buono stato (libri, mobili, vestiti, autoproduzioni non alimentari, artigianato, vasellame, stoviglierie, collane, orecchini, ecc…)…ma soprattutto portate SEMI e PIANTE, in modo da poter aderire al al “Movimento Globale per la Libertà dei Semi” e dichiararci Zona dei Semi Liberi, partecipando alle due settimane di azione per la libertà dei semi!

Alcune delle regole del gioco:

Ogni partecipante potrà portare i propri oggetti da barattare mezz’ora prima dell’orario di inizio ufficiale del baratto.

Ogni oggetto portato verrà catalogato con il nome del portatore, in modo da avere una tracciabilità.

L’oggetto che alla fine del baratto non verrà scelto sarà restituito al portatore a conclusione dell’incontro, tranne i libri che andranno ad arricchire il  patrimonio delle biblioteche sociali di cui l’Associazione“Gentilgesto” cura i progetti.

Per ogni oggetto da scambiare il partecipante riceverà l’uguale numero di fiches di scambio e avrà diritto a scegliere il numero di oggetti pari a quelli portati, al di là del loro valore economico.

Tutte le fiches dovranno essere restituite a fine baratto.

I partecipanti sono inoltre invitati a “lasciare una traccia di memoria” portando insieme a ciascun oggetto una targhetta con la “sua” storia e i ricordi ad esso legati.

Ogni partecipante potrà esprimere il proprio interesse per un oggetto prima dell’inizio del baratto, attraverso i fogli di preferenza e gusto.

Il resto del regolamento, con tutte le sue possibilità e peculiarità verrà illustrato prima dell’inizio del baratto e durante il corso del gioco! 

“Un baratto per parlare pace” è nato dall’esperienza del Bi.Bi.baratto sperimentato all’interno del Gruppo d’acquisto solidale “Bi.Bi.G.A.S.

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