Le mascherine, a causa del Covid-19, sono entrate a far parte della vita quotidiana di ciascuno, nessuno escluso. Chi non può davvero farne a meno, sono i lavoratori più esposti e tra questi sicuramente i rider che, dal primo lockdown, hanno svolto il compito prezioso di portare in giro per la città beni di prima necessità e non solo, e di tenere in piedi il commercio, nonostante le saracinesche abbassate e le limitazioni al pubblico. Per rendere omaggio ai rider, l’imprenditore palermitano Vincenzo Cefalù, titolare di iLove, ha scelto, in occasione delle festività natalizie, di donare ad una rappresentanza del settore una dotazione di mascherine FFP2 certificate. Presente Marco Tuttolomondo, rappresentante sindacale dei rider per Nidil-Cgil Palermo. L’incontro è previsto per mercoledì 9 dicembre alle ore 10.30 da iLove in via Catania, 14 a Palermo.
Le FFP2, un presidio sicuro
Le mascherine FFP2 sono un dispositivo di protezione individuale con un’elevata capacità filtrante che, all’inizio della pandemia, è arrivato a costare anche 10 euro al pezzo. Il valore attuale è di 3,50 euro. «La scelta del popolo dei rider per la donazione di una dotazione di mascherine FFP2 – spiega Vincenzo Cefalù – nasce per aiutare una categoria che in questa emergenza ha dimostrato di essere tanto indispensabile quanto esposta. Un contributo alle loro persone e alle loro aziende che sono riuscite a sostenere il commercio, anche se – ammette Cefalù – noi commercianti di prossimità desideriamo con tutto il cuore, per questo Natale e per il prossimo anno, di ritornare a vedere i negozi affollati e le vetrine ad illuminare le strade».
Un’iniziativa anche per il pubblico
Alla donazione ai rider si unisce anche un’iniziativa a favore della clientela di iLove: «Proprio per manifestare vicinanza alla clientela e per la gioia di riceverli con tutte le dovute attenzioni in negozio, in occasione di queste festività, ho scelto di vendere il resto delle mascherine FFP2 certificate, a 0.99 euro al pubblico. Un’operazione senza nessun guadagno per noi, ma un modo per mostrare vicinanza alla nostra clientela. Perché, oggi, una valida mascherina può essere un modo per dire “Tanti auguri” o anche “I Love and thank you”».
Ufficio stampa
Milvia Averna