“Una finanziaria così’ brutta da fare addirittura rimpiangere quella pessima dello scorso anno, fatta con i ‘soldi del Monopoli’. In quella, quantomeno, c’era il preciso segnale di volere aiutare i siciliani, qui non c’è nulla, o quasi. C’è il karate, tante norme inutili, ma per i siciliani in ginocchio solo briciole”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Giovani Di Caro
“Finanziaria non solo brutta, ma pure in netto ritardo sui tempi previsti dal governo, come noi avevamo ripetutamente detto. Musumeci aveva promesso di esitarla entro il 28 febbraio, ma se va bene andrà in gazzetta il 28 marzo, un mese dopo”.
L’incognita all’ordine del giorno
“Resta ancora da capire – conclude Di Caro – cosa ci sarà nell’ordine del giorno che il governo presenterà per i ristori e che tutti abbiamo sollecitato per aiutare nel migliore dei modi le imprese e i commercianti in crisi. Anche in questo caso s’è fatto peggio dello scorso anno quando gli aiuti, seppure mai arrivati, furono decisi in Parlamento”.
Addetto Stampa
Tony Gaudesi