Percezione clinica della dispnea. Medicina di genere. Orientamento sessuale e identità di genere. Psichiatria di genere e cicli vitali. Riproduzione e genere. Disforia di genere nell’età adolescenziale. Malattie infettive di genere.
Questi alcuni dei temi che verranno trattati il 17 e il 18 maggio al Four Points Sheraton Catania. Esattamente, nel convegno organizzato dall’OMCeO (Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri) della provincia di Catania. Insieme alla FNOMCEO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri). “Uno, nessuno e centomila – Medicina di genere l’importanza della differenza” è il titolo del convegno.
Si comincia il 17 maggio alle 14,30 con i saluti istituzionali di Alfio Saggio (presidente dell’OMCeO di Catania). Seguirà la presentazione del corso di Elisabetta Battaglia (responsabile scientifico del convegno).
L’importanza della differenza di genere in medicina
«L’attenzione al Genere, in sanità pubblica, rappresenta oggi una scelta strategica di politica sanitaria. Strategia, la cui finalità garantisce l’appropriatezza nella prevenzione, diagnosi e cura di tutte le malattie – ha affermato Elisabetta Battaglia –. L’approvazione della legge 3/2018, la predisposizione di piani attuativi presso l’Istituto Superiore di Sanità e di un Osservatorio dedicato alla medicina di genere rappresentano un grande progresso. Un progresso, per arrivare ad un cambiamento culturale, che colloca la persona al centro del percorso di cura. Nonché, al raggiungimento di uno stato di benessere a cui ognuno deve aspirare. Questo, deve essere garantito a prescindere dalle condizioni socio economiche, di lingua, religione etnie e pensiero, e indipendentemente da sesso e genere».