Sono cominciati, presso i locali dell’Archivio storico comunale, i lavori di manutenzione e restauro conservativo.
I lavori nascono da una collaborazione tra l’Università degli Studi di Palermo (Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, Corso di laurea a ciclo unico in Conservazione e restauro dei beni culturali), il Centro regionale per la Progettazione e il Restauro e l’Amministrazione comunale, Assessorato alla Cultura (Archivio storico e Museo etnografico siciliano “G. Pitrè”).
Il progetto prevede, sulla base di una apposita convenzione tra le Istituzioni interessate, sia cantieri da svolgersi in situ, che attività di laboratorio per i manufatti scelti, su cui si dovrà intervenire con azioni di minimo intervento e di restauro conservativo, per un programma di manutenzione a lungo termine.
Grazie alla virtuosa sinergia fra le diverse Istituzioni coinvolte, si coniugano aspetto formativo e cultura della conservazione e della valorizzazione dei beni, grazie all’apporto fondamentale dei giovani, naturali destinatari della trasmissione della memoria.
Gli interventi di restauro riguarderanno diversi beni conservati presso l’Archivio, in particolare: le Pergamene del Tabulario (secc. XIV-XIX), la Tavola delle Indizioni, prezioso esempio di documento cartaceo su tela, un nucleo di coperte d’Archivio (secc. XVII-XVIII), in cuoio, punzonate e con impressioni in oro, un nucleo di circa 800 stampe sacre (secc. XIX-XX), giochi su carta, facenti parte della sezione “Giochi e giocattoli”; tre cartucciere in cuoio (sec. XIX)