Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Voglia di cinema!

di Massimo Arciresi

Vi consigliamo…di Massimo Arciresi

The German Doctor – Wakolda (Wakolda,Argentina/Francia/Spagna/Norvegia, 2013) di Lucía Puenzo con Álex Brendemühl, Florencia Bado, Natalia Oreiro, Diego Peretti

Riparato in Argentina, il dottore nazista Mengele continuò in incognito i suoi esperimenti sulla razza. Nel film della sensibile Lucía Puenzo s’immagina che nel 1960 tampini in particolare una famiglia che gestisce un hotel in Patagonia per somministrare i suoi pericolosi farmaci a una dodicenne consenziente (convincente la piccola Florencia Bado), che si fida di lui. Nel frattempo, si è ingraziato anche la madre (la bella e battagliera Oreiro di Infanzia clandestina), incinta di due gemelli (ai quali può infliggere ulteriori pene), e il padre (Peretti), che si diletta a costruire bambole a cui vorrebbe innestare un “cuore” (un parallelismo, quello con gli inanimati giocattoli, coerente e potente). Intanto, un agente del Mossad (Elena Roger) cerca di inchiodare il medico. Solido, con un Brendemühl raggelante.

 

Oppure…

Devil’s Knot – Fino a prova contraria (Devil’s Knot,USA, 2013) di Atom Egoyan con Colin Firth, Reese Witherspoon, Alessandro Nivola, Dane DeHaan

Egoyan è in un certo senso meno incisivo da qualche anno a questa parte, ma non ha mai smarrito il suo peculiare spirito d’osservazione quasi entomologico. Traendo spunto da un vero, efferato fatto di cronaca avvenuto in Arkansas 20 anni fa (il ritrovamento di tre bambini uccisi in una palude presso un bosco) per il quale furono accusati tre giovani presunti satanisti, il film lambisce il thriller a sfondo processuale per parlarci d’altro, di pregiudizi, di sporcizie interne che emergono appena in un crescendo di dubbi. Lo scopo non è la verità, bensì lo scoperchiamento di meccanismi automatici e pericolosi.

 

La frase della settimana

«Non bevo mai caffè dopo le sette.» Dopo avergli domandato su come diavolo faccia a dormire la notte senza rimorsi, così si sente rispondere Jennifer Lopez da Jason Statham/Parker (id., USA, 2013) di Taylor Hackford.

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