Vi consigliamo…di Massimo Arciresi
Come fare soldi vendendo droga (How to Make Money Selling Drugs,USA, 2012) di Matthew Cooke – Documentario
Il titolo provoca apposta, ma il film di Cooke dimostra davvero la relativa semplicità con cui ci si può arricchire dal commercio di sostanze stupefacenti, soprattutto marijuana e cocaina, negli USA. E chiama in causa veri giovani spacciatori, boss di zona, trafficanti locali e internazionali; e poi agenti della DEA, legislatori e celebrità, tra rapper (50 Cent, Eminem) e attori (Susan Sarandon, Woody Harrelson), che non mancano di fornire testimonianze personali, anche drammatiche (e il background pesa), sullo “sballo” e sulla distinzione che andrebbe fatta tra droghe pesanti e leggere. Un “manuale d’istruzioni” che indica perfino la strada per diventare un capo di cartello; ma limitarsi a ciò significherebbe guardare il dito e non la luna: sotto esame è un sistema nazionale spendaccione e improduttivo.
Oppure…
Can’t Stand Losing You – The Police (Can’t Stand Losing You,USA, 2012) di Andy Grieve – Documentario
Il regista Grieve, coadiuvato dalle riprese realizzate dalla collega Lauren Lazin durante lo storico tour della reunion, nel 2007, racconta la tutto sommato breve vicenda artistica dei Police (1978-1983), dalla composizione fortuita della band al successo ubriacante, dagli affollati concerti alle liti disgreganti. Il tutto dal punto di vista del membro più anziano e meno noto, Andy Summers, già facente parte di altri gruppi prima di incontrare Sting e Stewart Copeland. Il revival musicale compensa l’ordinarietà. E anche la descrizione di tre personalità destinate a collidere possiede una certa naturalezza.
La frase della settimana
«Riesco a far piangere chiunque.» L’intrattabile Michael Douglas dopo aver fatto partorire Yaya Alafia (e avere scosso il neonato da una preoccupante afonia) in Mai così vicini (And So it Goes,USA, 2014) di Rob Reiner.