Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Voglia di cinema!

di Redazione

 

Vi consigliamo…di Massimo Arciresi 

Storie pazzesche (Relatos salvajes, Argentina/Spagna, 2014) di Damián Szifrón con Ricardo Darín,  Erica Rivas, Julieta Zylberberg, Leonardo Sbaraglia 

Cinque grotteschi episodi con un prologo (sintetico, fulminante, geniale) ambientato su un “ingannevole” volo di linea. Il film di Szifrón (lo sbandierato Almodóvar è solo uno dei produttori) illustra situazioni quotidiane, perlopiù riconoscibili, che esplodono (a volte letteralmente) in rabbia catartica. Non esempi da seguire, è chiaro (l’immoralità delle azioni è il filo conduttore delle vicende), bensì l’espressione di malesseri sociali che covano da troppo tempo e a cui si dovrebbe badare. I soggetti: l’avventore cafone di una deserta trattoria riconosciuto come spietato malavitoso, una sfida “di classe” tra due automobilisti, un artificiere vittima del carro attrezzi, un riccone spremuto dall’avvocato per insabbiare un incidente, delle rovinose nozze durante le quali emerge la scappatella dello sposo. 

 

Oppure… 

Neve (Italia, 2014) di Stefano Incerti con Roberto De Francesco, Esther Elisha, Massimiliano Gallo, Angela Pagano 

Un uomo provato da trascorsi personali in cerca di un “tesoro”, una giovane donna che, allontanatasi da un tipaccio, vi s’imbatte e lo accompagna, a sua volta determinata a portare a termine una “commissione”. Sullo sfondo, un panorama di provincia innevato, quasi a “sbiancare” il nero della trama. Autore dagli esiti spesso incerti (appunto), il regista-sceneggiatore questa volta centra perfettamente le atmosfere e dirige bene i suoi attori (anche i piccoli ruoli di Antonella Attili e soprattutto di Angela Pagano lasciano il segno), centellinando i risvolti del plot e chiudendo nel migliore dei modi. 

 

La frase della settimana

 

«Ma che razza di figlio sei?!» L’esasperata Guliana Lojodice all’inerte Aldo Baglio, ambulante “precario” piazzatosi in casa sua, quando ancora i due ignorano che dovranno dare ospitalità all’affarista (Giacomo Poretti) con al seguito l’autista (Giovanni Storti) che l’ha investito ne Il ricco, il povero e il maggiordomo (Italia, 2014) di Aldo, Giovanni, Giacomo, Morgan Bertacca.

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