Vi consigliamo…di Massimo Arciresi
Rams – Storia di due fratelli e otto pecore (Hrútar, Islanda, 2015) di Grímur Hákonarson con Sigurður Sigurjónsson, Theodór Julíussón, Charlotte Bøving, Jon Benonysson
Se la distribuzione nostrana ci concede un film islandese è il caso di drizzare le orecchie. In effetti questa ruvida e laconica vicenda riguardante due fratelli pastori (il quieto Gummi e lo scontroso Kiddi) in freddo, si perdoni il calembour, da quarant’anni per le più viete questioni ereditarie e dirimpettai nonché concorrenti con le rispettive, amatissime greggi, è chiaramente paradigmatica. Quando i due capiscono che è necessario unire le forze per fronteggiare le conseguenze di una devastante epidemia ovina, si mettono a nudo i sentimenti (e il film lo anticipa figurativamente); ci si può perfino salvare a vicenda, o almeno provarci. Il problema della razza umana è che le soluzioni naturali si adottano quando forse è troppo tardi, e su questo il regista/sceneggiatore Hákonarson non sceglie scorciatoie.
Oppure…
45 anni (45 Years, GB, 2015) di Andrew Haigh con Charlotte Rampling, Tom Courtenay, Geraldine James, David Sibley.
Un programmaticamente lieto anniversario di nozze inglese è minato da una notizia: il ritrovamento del cadavere ibernato della prima fidanzata del marito, dispersa in un crepaccio svizzero mezzo secolo fa. Il ricordo di un’epoca, dell’irrecuperabile gioventù, della trasgressione del fumo (con i Platters a sottolinearlo), delle occasioni perdute in genere s’insinua nell’uomo, in una progressione tendente lentamente ma risolutamente a escludere la pur paziente e amorevole moglie (Kate), che di domanda in scoperta s’accorge di essere diventata (o sempre stata) un ripiego (di Katia). Splendido gesto finale.
Voglia di cinema! La frase della settimana
«Questo è il tuo problema, Ray: pensi che abbia qualche importanza?» Julia Roberts, madre addolorata, smorza – alla presenza della superiore Nicole Kidman – gli impulsi d’insubordinazione del collega/amico Chiwetel Ejiofor verso le gerarchie che non permettono loro di procedere contro il tronfio assassino della figlia della prima (Joe Cole), appena incontrato ne Il segreto dei suoi occhi (Secret in Their Eyes, USA, 2015) di Billy Ray.