Entra nel vivo la definizione agevolata 2017, la cosiddetta rottamazione bis 2017 delle cartelle e degli avvisi di pagamento, prevista dal decreto Legge n. 148/2017
di Associazione Europea Consumatori Indipendenti – Regione Sicilia
Si tratta di una nuova manovra fiscale grazie alla quale, a mezzo della presentazione di una istanza si può chiedere l’adesione per i debiti affidati alla riscossione nei primi nove mesi di quest’anno a quei contribuenti ai quali era stata rigettata l’adesione alla definizione agevolata (dl 193/2016), perché non in regola con i vecchi piani di rateizzazione in corso al 24 ottobre 2016, e intendono presentare una nuova domanda di adesione.
Il decreto 148/2017, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 242/2017, consentiva inoltre ai contribuenti che avevano aderito alla ‘prima definizione agevolata’, ma non avevano pagato la prima (o unica) rata di luglio né quella prevista a settembre 2017, di mettersi in regola entro il 30 novembre per essere riammessi ai benefici previsti dalla definizione agevolata.
Vediamo nel dettaglio le novità del Decreto Legge 148/2017. “ROTTAMAZIONE” PER LE CARTELLE 2017. La definizione agevolata è applicata ai carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017. Chi aderisce dovrà pagare l’importo residuo del debito senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si devono pagare gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge. Per aderire il contribuente deve presentare, entro il 15 maggio 2018, la propria richiesta di adesione compilando il modello DA-2017 disponibile sul portale Riscossione Sicilia o presso gli sportelli. Il DA-2017 può essere presentato agli sportelli di Riscossione Sicilia per i contribuenti residenti in sicilia e c/o Agenzia delle entrate Riscossione, per i restanti contribuenti. Chi ha una casella di posta elettronica certificata (pec), può inviare insieme alla copia del documento di identità l’istanza all’indirizzo pec della Direzione regionale di riferimento dell’Agenzia delle entrate-Riscossione o Riscossione Sicilia per i soli Siciliani.
Entro il 30 giugno 2018 l’Agenzia di Riscossione deve inviare la comunicazione con l’importo da versare ed i bollettini di pagamento in base al piano di rate indicato dal contribuente nel modello DA-2017.
Il decreto Legge 148/2017 prevede che si possa pagare in unica soluzione a luglio 2018 o a rate, fino ad un massimo di 5, oltre a luglio, nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2018, mentre la quinta rata è fissata a febbraio 2019. Entro il 31 marzo 2018 l’Agenzia delle entrate-Riscossione invierà al contribuente una comunicazione per posta ordinaria sulle somme che le sono state affidate entro il 30 settembre del 2017 e per le quali non risulta ancora notificata la relativa cartella di pagamento.
Inoltre il Decredto stabilisce che gli interessati debbano versare, entro il 31 maggio 2018, le rate non corrisposte del 2016 dei vecchi piani di dilazione. L’Agenzia delle entrate-Riscossione dovrà inviare ai contribuenti che presenteranno la nuova domanda di adesione: entro il 31 marzo 2018 una comunicazione con l’importo relativo al debito pregresso non versato che dovrà essere pagato entro il 31 maggio 2018; entro il 31 luglio 2018 l’ammontare complessivo dovuto per la “rottamazione” e le scadenze per il relativo pagamento che dovrà avvenire in un massimo di tre rate di pari importo, con scadenza settembre, ottobre e novembre 2018.
In sintesi, con le nuove norme, tutti i contribuenti possono presentare domanda di rottamazione ad ampio raggio, infatti rientrano nella procedura tutte le cartelle non pagate relative al periodo dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017. Inoltre, rientrano anche in definizione agevolata, eventuali cartelle non ancora notificate per le quali attendiamo una specifica comunicazione che arrIverà entro il mese di marzo 2018.
Le scadenze di pagamento variano in riferimento al periodo al quale si riferiscono le cartelle. Per quelle relative al periodo 1° gennaio al 30 settembre 2017, i pagamenti dovranno essere effettuati in un’unica soluzione, entro luglio 2018, o in un massimo di 5 rate con scadenze a luglio, settembre, ottobre, novembre 2018 e febbraio 2019. Per quelle del periodo precedente, invece, i pagamenti sono previsti in unica soluzione entro ottobre 2018 o in un massimo di tre rate a ottobre, novembre 2018 e febbraio 2019.
La nuova rottamazione riguarda anche chi ha piani rateali in corso, compresi coloro che non erano in regola con i pagamenti del 2016.