Il 31 agosto, l’1 e il 2 settembre a Ferla torna “Lithos”, la rassegna nazionale di musica popolare, acustica e contemporanea, ideata dal cantautore Carlo Muratori.
Il solco della tradizione è stato tracciato dal cammino di chi ci ha preceduto: Lithos è il percorso della memoria. In una fase della nostra storia travagliata da una crisi economica e sociale senza precedenti, che travolge valori, identità, certezze, Lithos si propone come un’ancora che ci mantiene aggrappati al nostro passato, alle nostre radici. “Lithos” racconta altresì il nostro viaggio quotidiano verso un futuro incerto e denso di ostacoli. I portatori di Enna, i nudi di San Sebastiano a Ferla, i devoti di Santa Lucia a Siracusa, rappresentano il simbolo di questo viaggio alla ricerca di punti di riferimento. Un percorso di fatica e sudore animato da un credo profondo.
“Ritrovarsi dopo dodici anni, insieme, su questi gradini di pietra – dichiara il sindaco di Ferla Michelangelo Giansiracusa – vuol dire stringersi in un abbraccio che sa di comunità, di emozioni condivise, di musica e parole vissute senza filtri: come camminare a piedi nudi.”
Lithos: a piedi nudi sulla terra, a piedi nudi sulla pietra. La pietra della scalinata Cappuccini, cavea naturale che ormai da dodici anni ospita la rassegna.
Il cartellone della manifestazione di quest’anno si snoda in tre giorni.
Venerdì 31 agosto, alle 21.00 aprirà la rassegna la cantautrice Alessandra Ristuccia nella cui musica trovano nuova vita la poesia del dialetto e la storia di una Sicilia non lontana da quella attuale. Alle 22.30 il concerto di Alfio Antico, percussionista e artista eclettico, tra i maggiori interpreti europei della tammorra. Musica, poesia e azione scenica: i brani di Alfio Antico hanno una sonorità mediterranea e sono ispirati alla tradizione popolare.
Sabato 1 settembre alle 19,00, si rinnova l’appuntamento con “Lithos legge”, nel chiostro del convento Cappuccini con i versi di Angelina Lanza Damiani.
Interverranno Fabio Bagnasco, Salvatore Presti e Fulvia Toscano.
Alle 21,00 l’inizio dei concerti. Il primo ad esibirsi Marino De Rosas che con la sua chitarra classica propone tecniche di flamenco e classiche. Alle 22,30 il concerto del cantautore Carlo Muratori, direttore artistico della rassegna Lithos. Il terzo concerto della serata sarà on the road, si svolgerà tra la gente, tra gli stands enogastronomici con gli “Sfasciatura”, gruppo ska folk di Vittoria. Gli “Sfasciatura” propongono brani con tematiche di rilevante importanza riguardanti situazioni di carattere quotidiano: corruzione, emancipazione, mafia.
Domenica 2 settembre la rassegna si chiuderà con il concerto alle 21.00 di Carmelo Salemi e I Tarabballà. Protagonisti sul palcoscenico di Lithos “u friscalettu” e le antiche tecniche di costruzione agro – pastorali tramandate oralmente. La musica tradizionale siciliana si mescola al gusto moderno nel progetto musicale de “I Lautari”, gruppo folk nata a Catania negli anni ’80 che si esibirà a partire dalle 22,30.
La continuità con il passato, con la cultura popolare, con le radici, si sposa con l’innovazione. Quest’anno, come nelle precedenti edizioni, i concerti di “Lithos” saranno trasmessi, in diretta, in streeming dalla “Lithos web radio – tv”.
