Sono 70mila gli spettatori che hanno guardato in streaming on line gli spettacoli e gli eventi del Festival di Morgana 2020 visibili su tutte le piattaforme digitali.
Dati importanti, che testimoniano come la pandemia non abbia fermato la passione per l’Opera dei pupi: anzi, che l’abbia sdoganata ben oltre i confini nazionali.
Un successo oltre confine
Dopo Palermo e Catania, la città che ha fatto registrare i maggiori accessi è stata Tunisi. In generale, in ambito internazionale, la Tunisia è stata il secondo Paese (dopo l’Italia) a seguire gli eventi del Festival di Morgana. Terzo posto, a sorpresa, per la Germania.
Un successo che non conosce confini, quello della manifestazione ultra quarantennale che, fra eventi e spettacoli, è stata interamente realizzata in streaming, a causa dell’emergenza da Covid-19, dal 4 al 13 dicembre.
E se l’abbraccio alla Sicilia di pupi e pupari – da Acireale ad Alcamo, da Messina a Palermo, da Siracusa a Sortino e Terrasini – è stato temporaneamente soltanto virtuale, i dati relativi alla fruizione online (con la possibilità di rivedere tutti gli spettacoli in differita sul sito www.festivaldimorgana.it) parlano da soli.
Tradizione e innovazione
“Sono numeri che ci incoraggiano e che ci spingono ad andare avanti sul doppio binario di tradizione e innovazione. Questa edizione del Festival di Morgana – commenta il direttore del Museo delle Marionette, Rosario Perricone – ha segnato un ritorno alle origini della manifestazione da un lato. Dall’altro ha confermato l’importanza dello streaming come mezzo di condivisione e ci ha spinto, nei mesi scorsi, a costruire una vera e propria regia televisiva al Museo delle marionette. Ovviamente, è bene ripeterlo, non vediamo l’ora di ringraziare e riabbracciare il nostro pubblico di persona, quando le condizioni lo consentiranno”.
“Magici oggetti”
“Magici oggetti” il tema del Festival di Morgana di quest’anno che è stato declinato in racconti di epiche battaglie, donne guerriere, apparizioni, amuleti, maghi negli 80 spettacoli in programma. Protagoniste sono state le 12 compagnie di tutta la Sicilia aderenti alla “Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell’opera dei pupi” che, dopo la sua formale costituzione nel 2018, hanno intensificato il loro dialogo e la loro collaborazione con lo scopo di intraprendere azioni condivise. La Rete, ispirata alla Convenzione Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale del 2003, è riconosciuta dal Ministero per i Beni e le attività culturali e del turismo come rappresentativa della tradizione dell’Opera dei Pupi siciliana. Suo soggetto referente è l’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari in qualità di organismo territoriale competente in materia.
La memoria
C’è necessità di fare memoria, in questo mondo alla ricerca di nuove chiavi di lettura, e al contempo di guardare con occhi nuovi.
Ecco allora che i magici oggetti di cui si sono popolate le narrazioni hanno fatto da talismani, in grado di soccorrere persone e cose in tempi sospesi e spesso incomprensibili a chi li vive.
COMPAGNIE E ARTISTI
Compagnia Famiglia Argento (Palermo)
Compagnia Brigliadoro (Palermo)
Compagnia Opera dei pupi siciliani “Gaspare Canino” (Alcamo)
Compagnia Franco Cuticchio Figlio d’Arte (Palermo)
Compagnia Girolamo Cuticchio Senior (Palermo)
Compagnia di Turi Grasso (Acireale)
Compagnia Famiglia Mancuso (Palermo)
Compagnia Marionettistica Fratelli Napoli (Catania)
Compagnia dei pupari Vaccaro-Mauceri (Siracusa)
Antica compagnia Opera dei pupi Famiglia Puglisi (Sortino)
Compagnia Marionettistica Popolare Siciliana (Palermo)
Savi Manna (Catania)
LUOGHI:
Palermo:
Museo internazionale delle marionette A. Pasqualino
Teatro Agramante
Teatro Carlo Magno
Teatro dei Pupi Kemonia
Acireale (CT), Teatro dell’opera dei pupi di Acireale
Alcamo (TP), Castello dei Conti di Modica
Messina, Sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele
Terrasini (Pa), Museo Regionale palazzo D’Aumale
Siracusa, Museo dei pupi, Piazza San Giuseppe, 32
Sortino (Sr), Teatro comunale dell’opera dei pupi
Reti
Rete internazionale EFFE Label – Europe for Festival. Festival for Europe
ItaliaFestival
_______________
Il Festival di Morgana è diretto da Rosario Perricone e organizzato dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari di Palermo e rientra tra le attività della “Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell’opera dei pupi”.
Contributi e patrocini
La XLV edizione del Festival è stata realizzata con il contributo di: Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, Direzione generale Spettacolo dal Vivo; Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana; il Comune di Palermo – Assessorato alla CulturE, Coop Alleanza3.0.
Con il patrocinio di: Commissione italiana per l’Unesco, Icom Italia, Società italiana per la museografia e i beni demoetnoantropologici-Simbdea, Commissione italiana dell’Unione internazionale della marionetta, Ente Regionale per il diritto allo studio-Ersu, Fondazione Ignazio Buttitta.
Grande richiamo turistico
Il Festival di Morgana rientra tra le Manifestazioni di grande richiamo turistico della Regione siciliana e fa parte delle seguenti reti nazionali ed internazionali:Rete internazionale EFFE Label – Europe for Festival. Festival for Europe; ItaliaFestival.
L’organizzazione
Direttore Rosario Perricone; Organizzazione Maria Fasino; Promozione e comunicazione Monica Campo e Chiara Vaglica; Amministrazione Maria Teresa Gnoffo e Daniela Casamento; Addetto stampa Alessia Franco; Allestimenti tecnici Francesco Cutrona e Paolo Benfante; Riprese audio video foto Francesco La Bruna; Progetto grafico Cristina Stassi; Web master Salvo Leo.
Ufficio Stampa
Museo delle Marionette