Cinque nuove “zone rosse” in Sicilia, mentre prosegue la campagna per le vaccinazioni su tutto il territorio. Scatteranno da venerdì 12 marzo per 15 giorni. Lo prevede un’ordinanza appena firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci. Le nuove restrizioni riguardano i Comuni di: Altavilla Milicia e San Mauro Castelverde, nel Palermitano; Montedoro, in provincia di Caltanissetta; Portopaolo di Capo Passero, nel Siracusano; Raffadali in provincia Agrigento.
Nello stesso provvedimento, in attuazione del nuovo Dpcm, viene disposta la chiusura delle scuole (da lunedì 15 a sabato 20 marzo) in 24 Comuni. In base al report dell’assessorato alla Salute, infatti, sono stati superati i 250 casi positivi al Covid su 100mila abitanti.
Questi i Comuni interessati: Acate, in provincia di Ragusa; Alessandria della Rocca, Caltabellotta, Camastra e Raffadali, nell’Agrigentino; Altavilla Milicia, Isola delle Femmine, San Mauro Castelverde, Torretta, Villabate e Ventimiglia di Sicilia, in provincia di Palermo; Castell’Umberto, Cesarò, San Teodoro e Sant’Alessio Siculo, nel Messinese; Delia, Milena, Montedoro, Mussomeli, Riesi, Serradifalco, Vallelunga Pratameno e Villalba, in provincia di Caltanissetta; Portopalo di Capo Passero, nel Siracusano.
Intanto, a poche ore dall’apertura dei sistemi telematici dedicati, sono già 53mila gli over 70 siciliani ad avere effettuato la prenotazione del vaccino anti Covid. In particolare, come avvenuto per gli altri target attivati nelle scorse settimane, la maggioranza dei cittadini ha scelto la piattaforma on line della struttura commissariale nazionale gestita da Poste italiane (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) o il portale regionale (www.siciliacoronavirus.it) per potersi registrare.
Le vaccinazioni su questa nuova categoria della campagna prenderanno il via già da stamattina nei Centri allestiti in tutto il territorio regionale. In Sicilia possono prenotare il vaccino tutti i cittadini dalla classe 1951 fino alla classe 1942 per i quali, secondo le nuove disposizioni nazionali, è prevista la somministrazione con AstraZeneca (sono infatti esclusi i soggetti estremamente vulnerabili).
Il vaccino è gratuito e non obbligatorio.
«Da oggi pomeriggio i siciliani dai 70 ai 79 anni potranno avere accesso alle prenotazioni: le dosi vaccinali a disposizione saranno quelle di Astrazeneca per le persone che non hanno particolari patologie. Per questi ultimi, infatti, come noto sono previsti soltanto i vaccini Pfizer e Moderna».
Lo ha detto ieri l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza a Messina (nella foto di copertina) in occasione dell’apertura dell’Hub per le vaccinazioni di massa.
Nella struttura sono già al lavoro circa 200 persone tra medici vaccinatori, infermieri, operatori sanitari e amministrativi per portare subito a regime i due padiglioni 7a e 7b dell’ex complesso fieristico di Messina che nei prossimi mesi accoglierà migliaia di cittadini per la somministrazione delle vaccinazioni.
«È la quarta grande struttura vaccinale (dopo Palermo, Catania e Siracusa) – ha aggiunto l’assessore Razza – a entrare in funzione nella nostra regione. È il frutto della sinergia tra il dipartimento regionale della Protezione civile e il sistema sanitario per incrementare il numero dei vaccinati in Sicilia. Una decisione che il presidente Musumeci ha voluto assumere perché abbiamo bisogno di chiudere il prima possibile questa campagna vaccinale e tornare presto alla normalità».
A Messina, nella prima giornata, sono stati somministrati vaccini al comparto Giustizia e agli insegnanti già prenotati e suddivisi nei box vaccinali allestiti in pochissimi giorni grazie alla Protezione civile negli spazi concessi dall’Autorita di sistema portuale dello Stretto. Il Centro, come gli altri hub siciliani, seguirà tabella e tempistiche previste dal ministero della Salute e aprirà in orario continuato tutti i giorni dalle ore 8 alle 20, anche se si ipotizza, in un secondo momento, di prevedere un turno serale di vaccinazioni.
L’hub della città dello Stretto, all’angolo tra viale Libertà e viale Giostra dove ci si immette agli imbarcaderi della Caronte, comprende info point, sala d’ingresso con chiamata e numero elettronico su display, box vaccini divisi in tre corridoi per ogni padiglione, sala d’attesa, sala certificazioni, uffici, deposito per la conservazione dei vaccini, spogliatoi e bagni anche per persone diversamente abili, due ampi parcheggi (uno per l’utenza; l’altro per il personale).
A seguito della comunicazione dei dati epidemiologici fornita dall’ASP di Palermo nel corso di un incontro svolto in Prefettura, dati che hanno evidenziato un preoccupante aumento dei contagi all’interno del territorio della VII Circoscrizione, sono state decise una serie di misure di intervento specifiche per quell’area a partire già da stamattina, oltre ad altre misure che riguardano tutta la città.
Fra queste, la sospensione, per la durata di una settimana, dei mercati rionali nei quartieri della Circoscrizione.
Il sindaco Leoluca Orlando con una apposita Ordinanza, concordata con il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha deciso di sospendere i mercati nei quartieri Arenella, Partanna, Zen e Sferracavallo, nonché quello di via Jung limitrofoall’Arenella, dalla giornata di oggi 11 marzo fino al 17 marzo compreso.
Nella stessa Circoscrizione da oggi, prenderanno avvio alcune attività di informazione e sensibilizzazione rivolte sia ai cittadini positivi sia alla generalità della popolazione. Sarà anche potenziato, in collaborazione con la Protezione Civile e con gli enti del Terzo Settore, il servizio di assistenza domiciliare rivolto ai nuclei familiari in quarantena per la fornitura di pasti, medicinali e generi di prima necessità.
Nella stessa Ordinanza, il sindaco introdurrà una ulteriore restrizione relativa alle attività della cosiddetta “movida”, segnatamente il divieto di vendita di alcolici di qualsiasi gradazione dopo le 18, da parte di esercizi e attività commerciali di qualsiasi tipologia.
“Purtroppo il contagio non si arresta – dichiara il sindaco Orlando –
anzi a Palermo, e in particolare in alcune zone, si continua a registrare un preoccupante aumento. Segnale che le misure fin qui adottate non sono ancora sufficienti. Ancora una volta, col supporto ela condivisione del Comitato Provinciale, rivolgo un appello forte ai cittadini, alle categorie produttive, al Terzo settore perché prosegua la collaborazione e l’impegno di tutti per arrestare il questo preoccupante trend. Un impegno che vede le istituzioni unite e in sintonia, ma che ha bisogno del pieno supporto dei cittadini. In tutti i quartieri – conclude Orlando – saranno rafforzate tutte le azioni di supporto alle famiglie più in difficoltà, ancora una volta per dare un chiaro segnale sull’impegno che tutta la nostra comunità”.