Artista profondo con una grande passione per il disegno, la pittura e la fotografia.
Mauro Fornasero mostra il suo talento artistico sin dalla più tenera età. Ma è allo studio e alla formazione professionale che darà priorità. Finiti gli studi superiori, si iscrive, infatti, alla facoltà di Architettura, dove consegue la laurea. Un titolo che gli garantirà una vita economicamente serena e, nel contempo, di esplorare attorno alle sue passioni verso le arti visive.
Le peculiarità della sua arte
I tempi in cui capirà che quella per l’arte non è una semplice passione, arriveranno più tardi. Ma arriveranno maturi e pieni di attese per questo bravo artista che, in breve tempo, conquista un pubblico molto ampio.
Gli studi in architettura influenzano il suo stile. Così, come influenzano la ricerca di soggetti tratti prevalentemente dall’ambiente urbano, senza disdegnare paesaggi e ritratti. O, ancora, un certo richiamo alla geometria.
Ma i lavori di Mauro Fornasero si caratterizzano anche per altre peculiarità. Primo tra tutti, l’uso dei colori, sempre forti ma non violenti. E, poi, il continuo e costante richiamo alla sua terra natìa, dove ancora vive, la Sicilia; sempre presente nei soggetti suggestivi e nelle magiche atmosfere. Ma del suo percorso artistico e formativo, ci parla lui stesso, che si racconta in questa intervista rilasciata al nostro giornale.
La pittura e il disegno
L’Inchiesta Sicilia – Una passione, quella per la pittura e per il disegno, che manifesta sin dalla più tenera età.
Ma quando arriva il momento che sancisce il sodalizio vero e proprio con le arti visive?
Mauro Fornasero – Le cose a volte nascono per caso, per delle difficoltà, per delle vicissitudini della vita. Come dice il detto: “Ogni impedimento è giovamento”, così è stato per me da quando il mio lavoro di architetto ha cominciato ad entrare in crisi, così ho rispolverato quella che è sempre stata la mia passione fin da piccolo, cioè l’arte. E quindi a poco a poco mi sono “reinventato” come artista, credendoci sempre di più, man mano che i consensi aumentavano.
La geometria
L’Inchiesta Sicilia – I soggetti che popolano i suoi quadri, sono prevalentemente tratti dall’ambiente urbano con un forte utilizzo della geometria.
Una scelta legata alla formazione acquisita con gli studi di Architettura.
Si definisce più un tecnico dell’arte o artista dallo spirito libero e sregolato?
Gli studi di architettura
Mauro Fornasero – Si, è vero, gli studi che ho fatto hanno influenzato tantissimo il mio stile, sia per la presenza quasi costante degli ambienti urbani, sia per l’utilizzo della geometria, delle linee forti, della suddivisione degli spazi del quadro, eccetera.
Mi definisco un artigiano dell’arte, dall’impostazione metodica, con una certa cura dei dettagli, con una resa “imperfetta” per evidenziare proprio l’artigianalità del prodotto, per un utilizzo dei colori “sporchi” e non puri, spesso con una “non finitezza” dell’insieme che dà come l’impressione di un lavoro non ancora ultimato ma sempre in progress. La “sregolatezza” sta nella fantasia e nelle “invenzioni” compositive che riverso nei miei quadri e nelle mie opere in generale (infatti realizzo anche oggetti in legno dipinti, vasi dipinti in acrilico, t-shirt stampate con i miei quadri, ecc)
Urbanista e paesaggista
L’Inchiesta Sicilia – Fornasero urbanista, che non disdegna la paesaggistica.
Cosa ama di più?
Mauro Fornasero – Diciamo che entrambi gli aspetti rientrano nel mio lavoro. L’aspetto paesaggistico e quello urbano sono molto spesso compresenti. Amo le compenetrazioni, unire visioni diverse, ambienti diversi, oggetti a scale diverse. Mi piace creare atmosfere che hanno un che di surreale e poetico insieme.
Il ritratto e il corpo umano
L’Inchiesta Sicilia – Una parte della sua produzione è dedicata invece al ritratto e al corpo umano. Vuole spiegarci meglio come si accosta a questi soggetti?
Mauro Fornasero – I soggetti che riguardano figure umane sono una piccola parte del mio lavoro, in genere prendo spunto da ciò che vedo nella pubblicità, nei video, anche nei lavori di altri artisti. Passo abbastanza tempo sui social come Instagram, Pinterest ecc, in cerca di ispirazione. In ogni caso, non sono mai modelli dal vivo, ma foto rielaborate.
I colori
L’Inchiesta Sicilia – I colori che caratterizzano le opere di un artista sono il frutto di un’elaborazione interiore, mai una scelta casuale.
I suoi sono sempre forti, ma non violenti. Rappresentano l’indole di Mauro Fornasero?
Mauro Fornasero – Si, è vero. Un’altra caratteristica delle mie opere è l’utilizzo del colore, forte ma non violento. E una delle cose che mi ha fatto più piacere è stato il fatto che le persone mi dicano che i colori dei miei quadri portano serenità, sensazioni positive, quasi come se fosse un’arteterapia, portano allegria e rasserenano l’anima. Si, probabilmente mi rappresentano molto, del resto ognuno crea ciò che in fondo è.
L’amore per la Sicilia
L’Inchiesta Sicilia – Nelle sue opere c’è sempre un richiamo alla Sicilia, sua terra natìa.
In cosa possiamo cogliere questo richiamo?
Mauro Fornasero – A parte nell’utilizzo dei simboli di cui la Sicilia è piena, il richiamo può anche essere evidenziato proprio nei colori forti, nelle atmosfere, nei contrasti. Come dicono in molti, i colori che ci sono in Sicilia, l’azzurro del cielo, il giallo del grano, non si trovano più da nessuna parte. E anche laddove non sia presente nessun simbolo che possa far ricondurre direttamente alla Sicilia, il richiamo sussiste sempre, anche se velato, sottotraccia, inconscio forse, per una sensazione che scaturisce da un insieme di piccoli elementi, un accostamento di colori, un cielo azzurrissimo, una cupola di chiesa, una palma. ecc.
Al di là dello Stretto
L’Inchiesta Sicilia – Esperienze artistiche oltre i confini della Sicilia e all’estero?
Mauro Fornasero – Ho partecipato a varie mostre collettive in Italia e all’estero, anche se adesso centellino meglio le iniziative. Ciò, non per snobismo, ma per valutare meglio il rapporto costi/benefici, dato che si è creata un’inflazione notevole di mostre dei più svariati tipi, con costi a volte anche notevoli, che devono essere attentamente valutati. In ogni caso, la mia “presenza” in Italia e anche all’estero è nelle varie case private i cui proprietari hanno pensato di arredare con i miei lavori. Lavori, che ho spedito fino in Inghilterra, Polonia ecc. oltre che in tutta Italia, come ho già detto.
La fotografia
L’Inchiesta Sicilia – Mauro Fornasero è anche fotografo. Spesso, le sue foto presentano le caratteristiche dei suoi quadri.
Mauro Fornasero – Vi ringrazio per questa domanda, dato che la fotografia è l’altra mia grande passione che pratico fin da giovane. Ho avuto anche qualche piccolo incarico e qualche soddisfazione, vincendo anche dei premi. In realtà molto spesso traggo i miei quadri dalle foto che io stesso faccio, “assemblando” poi delle specie di collage per avere un’idea del risultato finale, e che quindi costituisce una specie di schizzo fotografico del lavoro che andrò a realizzare. In altri casi, invece, inizio con il classico schizzo a matita prima su un foglio e poi sulla tela.
Certo, forse inconsciamente poi quando fotografo utilizzo lo stesso “stile” delle mie pitture. Probabilmente è un mio modo di esprimermi, con atmosfere, prospettive, colori, in maniera uguale sia nelle foto che nei quadri.
Pittura e fotografia
L’Inchiesta Sicilia – Quali sono gli elementi che accomunano queste due tipologie di arti visive nelle sue opere pittoriche e fotografiche?
Mauro Fornasero – Come già accennato, gli scorci, la ricerca del colore forte, le composizioni studiate e ricercate, l’esaltazione dei particolari, le linee. costituiscono i temi comuni dei lavori pittorici e fotografici.
Le muse ispiratrici
L’Inchiesta Sicilia – Quali sono le muse ispiratrici sul piano emotivo che guidano e tracciano le opere di Fornasero?
Mauro Fornasero – Penso che basti vivere in Sicilia per essere già ispirato a sufficienza. Penso che non esista una regione più “iconica” della Sicilia. A livello di simboli, arte, storia, tradizioni, abbiamo un grandissimo bagaglio di immagini e suggestioni unico al mondo, che tutti ci invidiano e che ispirano tutti. Tutto ciò si traduce in emozioni che poi l’artista traduce sulla tela. Ogni cosa, anche la più banale, può essere motivo di ispirazione per un artista, il quale ha sempre le “antenne” in funzione per cogliere suggestioni dal mondo circostante.
Un artista contemporaneo
L’Inchiesta Sicilia – Negli ultimi anni, lei è stato collocato tra gli artisti contemporanei.
Perché questa collocazione?
Mauro Fornasero – Innanzitutto perché penso che ogni artista sia contemporaneo al suo periodo. Anche chi adotta uno stile più “classico”, sta operando nel proprio periodo storico, con i propri materiali, con tutto ciò che gli succede intorno in quel momento e che inevitabilmente lo ispira. In secondo luogo, perché penso di aver creato uno stile che, sebbene spesso faccia uso di simboli legati alla tradizione, sia in primis ben riconoscibile e poi anche “contemporaneo”, con un’impronta nuova, originale. Un mix di moderno e antico, tale da far subito pensare ad un’opera che vive nel tempo attuale, e che non “copia” uno stile passato. Infatti, una mia grande soddisfazione è quando la gente mi dice che riconosce i miei quadri senza neanche vedere la firma, per merito dei colori, della composizione eccetera, segno che sono riuscito a creare un mio stile riconoscibile.