Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Autismo e Comunicazione, a Catania due giorni di alta formazione

Con la straordinaria partecipazione di Luigi Iovino, Psicologo e Analista del Comportamento Certificato BCBA®, due giorni di alta formazione a Catania sulle strategie di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) utilizzate per migliorare la qualità di vita delle persone con autismo.

di Redazione

L’importanza della comunicazione per la qualità di vita di chi è affetto da autismo: sarà questo il tema di una due giorni di formazione che di terrà nella città etnea. L’appuntamento, che si svolgerà il 24 e 25 ottobre , rientra nel ventaglio di eventi formativi messi in campo dalla cooperativa sociale TEAM – Ti Educa a Migliorare , con la prestigiosa collaborazione della Behavioral Analytic Serivice. Logopedisti, psicologi, assistenti all’autonomia e alla comunicazione, professionisti del settore, avranno l’opportunità di confrontarsi e dialogare su uno dei temi, quello legato alla comunicazione, tra i più discussi nell’ambito dell’autismo.

Comunicare con il mondo circostante

« Il disturbo dello spettro Autistico – spiega Luigi Iovino – è caratterizzato da un deficit della comunicazione che, a prescindere dai livelli di funzionamento cognitivo, causa sostanziali difficoltà per la persona con autismo nel relazionarsi con il mondo circostante e adattarsi al contesto . La situazione appare ancora più complessa quando il deficit di comunicazione si associa a povertà o assenza di linguaggio e alla disabilità intellettiva. In quest’ultimo caso, possiamo sovente trovarci a dover affrontare comportamenti anche severi, che ostacolano ancora di più i processi di apprendimento e integrazione. Per riuscire ad affrontare queste problematiche, si insegna a comunicare attraverso delle strategie di Comunicazione Aumentativa Alternativa, che permettono alle persone con bisogni comunicativi complessi di farlo attraverso forme diverse da quelle orali, quali gesti, immagini e segni ».

La voglia di comunicare e il ruolo della scuola

Lo scopo del workshop è offrire ai partecipanti una panoramica ben strutturata su come mettere in campo il metodo della CAA per l’Autismo , definito da un insieme di strategie, tecniche e strumenti che accompagnano le persone non in grado di esprimersi verbalmente di poter comunicare attraverso altri canali. L’obiettivo della CAA per l’Autismo non è soltanto definire forme di comunicazione alternative, ma soprattutto sviluppare abilità di comunicazione , che si traducono nel desiderio di comunicare e di relazionarsi con maggiore facilità all’ambiente e al contesto in cui si vive. ​È necessario dunque che la famiglia, la scuola e tutto il contesto che affianca la persona con autismo conosca e sappia mettere in campo il metodo della CCA. In quest’ottica, la formazione assume un ruolo centrale per diffondere nuovi approcci che offrono strumenti di base per favorire l’autonomia delle persone con autismo. «Siamo molto orgogliosi – conclude Andrea Di Stefano, psicologo cooperativa TEAM – di promuovere formazione di qualità in Sicilia.

Una formazione di eccellenza

Negli ultimi anni abbiamo contribuito a formare oltre 250 professionisti attraverso corsi e Master di primo e secondo livello in ABA, continuando ad essere riferimento qualificato per le famiglie . Mettere in campo formazione d’eccellenza significa prima di tutto contribuire a migliorare la qualità dei servizi e rispondere con professionalità alle esigenze delle famiglie». L’appuntamento si svolgerà nel rispetto di tutte le misure anti-covid e prevede un numero limitato di partecipanti, per tutte le info e prenotare il proprio posto in aula scrivere a formazione@cooperativateam.it oppure chiamare al numero 3272470172.

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